- Nuovo
Spedizione gratuita a partire da 79,90€
Spedizione gratuita a partire da 79,90€
Vino prodotto da uve Sauvignon Blanc coltivate ad un'altitudine che può arrivare a 750 metri slm, e per preservare i caratteri varietali (aromi e antiossidanti naturali) ed evitare l'utilizzo di antiossidanti esogeni il metodo di vinificazione in bianco prevede il lavaggio delle uve e la pressatura in atmosfera controllata.
L’origine del nome, Nosiola, non è certa, potrebbe riferirsi al finale del vino da gusto amarognolo, che ricorda appunto la nocciola o al colore ambrato degli acini maturi.
Il risultato è un vino che rispecchia il varietale di partenza, e con una perfetta corrispondenza fra naso e palato.
Vino da consumare giovane, ma che può dare esaltanti evoluzioni anche se consumato oltre i 5 anni di invecchiamento.
Vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli dal profumo netto, intenso, tipicamente varietale con sentori di fiori di sambuco, fico, foglie di pomodoro e con delicate sfumature fruttate che ricordano la pesca, l’albicocca e il ribes nero.
Perfetta corrispondenza naso-palato.
Carta dei vini: | Vigneti delle Dolomiti IGT |
Vitigni: | Sauvignon Blanc |
Nazione: | Italia |
Area di produzione: | --- |
Annata: | 2021 |
Formato: | 75 cl |
È un vino bianco di eccezionale pregio che si accosta egregiamente agli antipasti, ai crostacei ed al pesce in genere, ma non disdegna affatto di essere offerto come aperitivo.
Quando berlo: | 2022 - 2027 |
Bicchiere consigliato: | Calice medio |
Abbinamenti consigliati: | Aperitivo, Antipasti di pesce, Primi di Pesce, Crostacei |
Scheda tecnica
La cantina Pojer & Sandri nasce nel 1975 dall'incontro dell'enologo Mario Pojer ed il piccolo proprietario terriero Fiorentino Sandri.
Con poche risorse, ma molte idee, il sogno era quello di produrre vino di gran pregio dai vigneti posti tra la Valle dell’Adige e la Valle di Cembra, precisamente sulla collina di Faedo, collina che a detta di molti possedeva una ridotta vocazione vitata. Arrivando un giorno ad un vino dove la chimica non è ammessa, dove tutto deve seguire un filo logico verso la purezza, la purezza assoluta.
Dopo viaggi e studi, nel 1978 c'è il primo tentativo di produrre un Metodo Classico dal perliage raffinato, mentre nel 1979 sono i primi a stupire commercializzando lo Chardonnay a livello nazionale.
Oggi la cantina vanta diversi vigneti sulle colline di Faedo, altri vigneti in località Palai, a 700 m di altitudine e altri disseminati lungo la collina da cui nascono vini che ampliano la gamma di etichette della cantina.
Dal 2013 nasce il progetto Zero Infinito a “Zero trattamenti in campagna, Zero solforosa, Zero lieviti commerciali liofilizzati, Zero chiarificanti, Zero filtrazioni, Zero antiossidanti”.
Nessuna recensione al momento.