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L’uva Schiava (ted. “Vernatsch”) raggiunge il suo massimo nel vino Santa Maddalena, così almeno vuole la tradizione popolare, tanto che questo leggendario vino rosso altoatesino è detto “la regina della Schiava”. Grazie ai pendii scoscesi della zona di Santa Maddalena, a Bolzano, che forniscono un microclima ideale, viene garantita una varietà autoctona le cui uve riescono a dispiegare pienamente un inconfondibile aroma intenso e fruttato.
La vinificazione avviene dapprima con la fermentazione che si svolge in acciaio, per proseguire con la fermentazione malolattica e l'affinamento che si compiono in tini sempre in acciaio inox.
Santa Maddalena è un vino fine ed elegante.
Vino colore rosso rubino, sprigiona tipici aromi fruttati che vanno dai piccoli frutti di bosco alle ciliegie. In bocca è leggero, vellutato, rotondo, caldo e speziato.
Carta dei vini: | Alto Adige DOC |
Vitigni: | Schiava, Lagrein |
Nazione: | Italia |
Area di produzione: | Santa Maddalena |
Annata: | 2021 |
Formato: | 75 cl |
Il Santa Maddalena si abbina elegantemente ad antipasti elaborati e primi tradizionali come il risotto ai funghi porcini, ma anche alle carni stufate, alle carni lesse, lo speck e i formaggi. Adeguatamente rinfrescato può accompagnare molto bene anche del pesce alla griglia.
Quando berlo: | 2022 - 2026 |
Bicchiere consigliato: | Calice medio |
Abbinamenti consigliati: | Secondi di carne, Selvaggina, Salumi, Primi di terra, Formaggi stagionati, Secondi di pesce |
Scheda tecnica
la cantina cooperativa di San Michele Appiano è nata nel 1907 grazie ad alcuni vignaioli che decisero di unire le forze per migliorare la qualità delle proprie etichette. Oggi è una realtà che conta circa trecentocinquanta soci.
La cantina è guidata dal winemaker Hans Terzer che dal 1977 persegue la sua visione della ricerca della qualità in vigneto ed in Cantina. È considerato uno dei pionieri della vinificazione di vini bianchi in Alto Adige ed è riconosciuto come una delle figure più importanti del settore enologico altoatesino.
I vigneti si estendono per 380 ettari, in territori con caratteristiche differenti, mentre la cantina ha il suo cuore nelle barricaie dei bianchi e dei rossi dove maturano, in piccole botti di rovere francese, le selezioni dei vini più preziose e pregiate.
Non mancano, inoltre, i serbatoi di acciaio inox che consentono una trasformazione netta dei mosti e dei vini, e sono in grado di valorizzare freschezza e aromi delle diverse varietà.
Nel 2020 poi è stata completata la nuova cantina gravitazionale di 30.000 m³, che permette di garantire un conferimento ed una lavorazione delle uve moderna ed efficace.
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