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L'emblema della maison Ruinart.
Questa luminosa espressione dello Chardonnay trasforma i venticinque - trenta cru accuratamente selezionati in un’avvolgente esperienza di agrumi e note floreali dalla freschezza rotonda, setosa e gradevole da bere.
L'aggiunta poi del 20-30% di vini riserva, unito ad un affinamento in bottiglia sui lieviti di 2-3 anni, lo rende un classico intramontabile per freschezza e personalità.
Wine Spectator | 93/100 |
James Suckling | 91/100 |
Robert Parker | 90/100 |
Si presenta nel calice di un delicato color giallo doroato, al naso emergono inizialmente intesi aromi di frutta fresca, seguiti da note più floreali ed eleganti, unite a una nota speziata di zenzero e bacche rosa.
In bocca la vivace freschezza degli agrumi maturi e dei frutti esotici sublima una texture unica ed armoniosa. Il tocco minerale finale è persistente e delicato.
Carta dei vini: | Champagne AOC |
Vitigni: | Chardonnay |
Nazione: | Francia |
Area di produzione: | Champagne |
Annata: | --- |
Formato: | 75 cl |
Champagne oltremodo versatile che entusiasma tutto il pasto, aperitivo compreso. Abbinalo a piatti crudi dai contrastanti sapori fruttati, freschi o sapidi, marinature fatte con succhi di agrumi ed erbe aromatiche fresche oppure un carpaccio di frutta fresca dalle note speziate.
Quando berlo: | 0 - 2 anni |
Bicchiere consigliato: | Calice medio |
Abbinamenti consigliati: | Aperitivo, Crostacei, Frutti di mare, Sushi e sashimi, Secondi di pesce |
Scheda tecnica
L'origine di questa maison storica si deve al monaco benedettino Dom Thierry Ruinart, che trasferitosi a Parigi sente parlare di questo nuovo vino, non ancora chiamato 'Champagne', ma già ambito dai giovani aristocratici e riuscì a comprendere che quello che allora era identificato come “vin de bulles”, ovvero vino con le bollicine, avrebbe avuto un grande futuro.
Fu così che iniziò a collaborare con l'abate Dom Perignon.
La storia però inizia ufficialmente il 1° settembre 1729 quando Nicolas Ruinart, nipote di Dom Thierry, apre il primo registro contabile dedicato al vin de bulles.
Nel 1768 poi la maison acquistò delle cave di gesso di epoca gallo-romana sotto la città di Remis, che utilizza tutt'ora per l'affinamento dei suoi vini, e diventate monumento nazionale dal 1931.
Oggi l'impresa prospera da circa 300 anni, diventando la più antica maison de Champagne e simbolo di eleganza e raffinatezza. Le sue creazioni sono altamente riconoscibili da quell'immancabile tocco di freschezza, dato dalle uve Chardonnay, che fanno da filo conduttore di ogni suo assemblaggio.
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