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Il barbera d'Alba di Prunotto rispetta appieno la tradizione langarola in un vino dalla grande freschezza e bevibilità.
Dopo la pigiatura e la diraspatura dell'uva si avvia la macerazione che dura circa 5-7 giorni a una temperatura di 28-30 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa a metà dicembre. I vini provenienti da diversi vigneti sono stati assemblati la primavera successiva e imbottigliati.
Si presenta dal color rosso rubino, con riflessi violacei, l'aroma alterna note floreali di rosa a sentori di frutta matura e spezie.
In bocca è pieno e armonico, con buona persistenza.
Carta dei vini: | Barbera d'Alba DOC |
Vitigni: | Barbera |
Nazione: | Italia |
Area di produzione: | Langhe |
Annata: | 2021 |
Formato: | 75 cl |
Si abbina con i piatti della tradizione piemontese, dai bolliti, agli arrosti, fino ai primi di pasta.
Quando berlo: | 2022 - 2025 |
Bicchiere consigliato: | Calice medio |
Abbinamenti consigliati: | Primi di terra, Primi di carne, Secondi di carne, Piatti vegetariani |
Scheda tecnica
Prunotto si trova ad Alba, nel cuore delle Langhe, equidistante da Barbaresco e Barolo, sulla riva destra del fiume Tanaro, su una morbida pianura circondata dai vigneti delle Langhe e del Roero.
Nasce nel 1904, nella sala consiliare del comune di Serralunga, alla presenza del Notaio Giacomo Oddero e del giovane teste Alfredo Prunotto, quando viene fondata la Cantina Sociale "Ai Vini delle Langhe". Fra i partecipanti vi sono personaggi che hanno lasciato un segno nelle vicende di Alba e dei comuni di langa e molti piccoli produttori di zona. Nel 1922 la cantina comincia ad avere problemi economici ed è in questo frangente il giovane Alfredo Prunotto conosce e sposa Luigina, con la quale decide di rilevare la Cantina Sociale "Ai Vini delle Langhe", dandole il proprio nome.
La Cantina diviene ben presto famosa ed inizia a esportare Barolo e Barbaresco in tutto il mondo: prima in America del Sud ed in seguito negli Stati Uniti, i cui mercati si aprono in quegli anni.
Oggi la cantina è gestita da Antinori e possiede 55 ettari vitati, continuando a produrre vino mantenendo l'eccellente livello qualitativo fortemente voluto da Alfredo Prunotto.
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